12.
Dormono di giorno per pescare la notte
(1889)
Olio su tela, 26x101 cm
Firmato in basso a destra in rosso: G.Costa
Provenienza
Mario Borgiotti. In cammino con l’ottocento italiano, Milano Galleria S.Ambrogio, 15 febbraio-6 marzo 1969, n.16
(Riposo di pescatori). Collezione privata.
Esposizioni
Third Summer Exhibition, Londra New Gallery, 1890, n.208 (They Sleep by Day to Strive by Night).
Letteratura
H. Blackburn, New Gallery Notes, 1890, ripr.
Nino Costa ed i suoi amici inglesi, Milano Circolo della Stampa, 4-20 maggio 1982, n.vii, ripr. particolare.
Seguendo una tradizione accademica dell'Ottocento, Costa mirava sviluppare studi eseguiti dal vero in grandi composizioni, destinate poi a pubblica esposizione. Durante i suoi spostamenti giovanili tra una città e l'altra, spesso a causa dell’eccessiva partecipazione alla vita politica del tempo, l'artista dunque dipingeva soggetti destinati a essere rielaborati in tele di grande formato. Così Il Fiume morto, Una sera in Maremma e Donne che imbarcano legna a Porto d'Anzio, sono tutti titoli di bozzetti dipinti negli anni Cinquanta, che descrivono poi opere di grandi dimensioni eseguite a parecchi anni di distanza. A questa procedura, che caratterizza il lavoro di Costa, non fa eccezione anche questo dipinto, fedelissimo alla tavoletta di trent'anni prima (dipinto n.3), ma arricchito dalla forza del grande formato.