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2.
Trebbiatura nella campagna Romana (1854)
Olio su tela, 19x48 cm
Firmato in basso a sinistra: G. Costa
Sul retro sul telaio e sulla tela reca timbro doganale italiano datato 18 maggio 1904 |
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Provenienza |
Sotheby's, Londra, 6 giugno 1990, n.90, ripr (Wild Horses in the Roman Campagna). Pittura italiana dell’Ottocento, Milano Palazzo Permanente XXVIII Mostra Mercato Antiquari Milanesi, 10 - 18 novembre 1990, n. 4 (Studio Paul Nicholls). |
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Esposizioni |
A Collection of Works by the late Professor Giovanni Costa, Londra Royal Society of Painters in Watercolours, 1904, n.14 (Threshing in the Campagna. Sketch from Memory, lent by Mrs Ridley Corbett) o n. 27 (The Roman Campagna. Horses Threshing Corn, lent by Rev.Stopford A.Brooke). |
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Il dipinto fu probabilmente eseguito nella Campagna romana durante l’estate del 1854, quando Costa, Mason e il pittore svizzero Zahner compirono una spedizione alla tenuta del Coazzo per dipingere scene della trebbiatura del grano. Il pittore ricordò la scena con particolare entusiasmo: ”I grani stretti in mannelli erano accumulati in terra in un gran mucchio, che pareva un’ara rotonda; che, con i raggi del sole e l’umidità che si sprigiona dalla terra, fumigava facendo tremolar l’aria che pareva ardere. In tutta la grande scena in pieno sole v’erano molti motivi da prendere” (N. Costa, Quel che vidi e quel che intesi, Milano 1927, pp.119-120). E’ noto un altro dipinto dello stesso soggetto, ma con una figura femminile e un carro in primo piano (Esposizione delle opere di Nino Costa, Roma Governatorato, luglio – ottobre 1927, sala II, n. 22, tav. XII). Il Costa fece infine un bozzetto del “padrone o ‘ministro’ che, sotto un’aurea tettoia di foglie morte, sorvegliava la battitura”, qui individuabile in fondo a destra (Fine Victorian Pictures, Londra Christie’s, 12 febbraio 1982, n. 98, ripr.). |
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