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Roma 25 Marzo 1884
Carmo Fattori
Ho scritto a Leighton per te, dicendogli che se avesse qualche cosa a vedere con la Esposizione del palazzo di Cristallo 1 gli raccomandavo i miei amici fiorentini e soprattutto il Prof. Fattori; ma figurati, egli in questo momento come Presidente dell’Accademia ha sulle braccia un sette od otto mila quadri, ed un altro mondo di responsabilità 2.
Non credo che i quadri possano andare perduti, essendo questa Esposizione fatta in una località conosciuta per infinite altre Esposizioni, e credo da una Società nota. Ma come potrei sapere se i quadri sono arrivati o no? Figurati che tutte le persone che io conosco a Londra, stanno non meno di quindici miglia lontani dal Palazzo di Cristallo e tutti hanno tanto da fare che qualche volta stanno mesi, ed anche anni senza incontrarsi nella Babilonia fumosa. Questo te lo dico perché tu sappia come le cose sono lassù del resto non dubitare che io farò camin faciendo(sic) tutto quello che potrò per la tua Esposizione di Londra e statti caro
Tuo affmo
Giovanni Costa |
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| 1. |
Il Crystal Palace, sede della Great Exhibition del 1851, fu trasferito da Hyde Park a Sydenham, sull’altra sponda del Tamigi, e divenne un grande parco giochi, all’interno del quale c’era una galleria commerciale, la Crystal Palace Picture Gallery, dove si allestivano mostre d'arte fin dal 1854. Nel 1884 la sala lunga della galleria fu riorganizzata in piccoli saloni, dove fu ospitata un'Esposizione Internazionale, a cui parteciparono anche artisti italiani. Fattori sperava che Leighton in qualche modo fosse coinvolto nella gestione dell’esposizione e quindi puntava sull'amico comune Costa. Evidentemente Fattori inviò almeno un dipinto, che rimase invenduto (Cfr. P. e F. Dini, Giovanni Fattori. Epistolario edito e inedito, Firenze 1997, p.291). |
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| 2. |
I 6.415 dipinti inviati nel 1879 diventarono 8.686 nel 1887 e 12.208 nel 1896 (Cfr. S. C. Hutchinson, The History of the Royal Academy. 1768-1986, Londra 1968, 2° ed. 1986, p.123). |
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