Non si hanno notizie di un suo viaggio in Gran Bretagna, ma senz’altro vendeva le sue opere agli anglosassoni di passaggio a Firenze, come molti suoi colleghi.
There is no evidence that he visited Great Britain, but he probably sold his works to Anglo-Saxon tourists in Florence, as did many of his colleagues.
A. Franchi, I Macchiaioli toscani, in “La Lettura”, 1 gennaio 1922, pp. 56-57.
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