11.
Lettera di Nino Costa a Cecilia Howard

6 luglio (1889)
Palazzo Odescalchi in Prati
Roma
Sabbato(sic) Luglio 6 [1889]
Cara Cecilia
Io tengo il pennello in mano per dipingere, e Francesca 1 la penna per me per scriverti. Fin ora ho dato punti ordini pei quadri miei, non credo che valga la pena d’incontrare altre spese per mandarle a Liverpool o no? Ma se Maestro Giorgio volesse dargli ospitalità in quel piccolo magazino(sic) che ha vicino allo studio di Palace Green, propriamente dove butta tutte le povere mie cornici Romane disegnate ed elaborate per me, mi farebbe grande servigio Se mi desse questo permesso io scriverei al Signor Squire che trasporti i miei tre quadri a Palace Green 2.
Li lascerei volentieri finche(sic) ho preso il partito, o, di portare tutti i miei quadri che ho in Inghilterra invenduti, in Italia; oppure quando portassi parecchi quadri e studii in Inghilterra per fare una vendita.
Per ora m’ha dato ospitalità Signor Corbett ma, lui non ha tanto posto.
Anche noi siamo felici che la cara Maria sta meglio, non c’è nessuno che meriti buona salute quanto lei.
Sono sicuro che la Mamma avrà fatto un discorso importantissimo ai fermieri, informato dalla vita dal cuore e dall’intelletto dell’alto personaggio ch’ella rappresenta. Ho avuto anche il piacere di sentire la versione che la Francesca ha fatto del discorso che Babbo ha fatto sugli arti e industrii(sic), il quale ho trovato d’una larghezza e verità etrusca come anche sono felice di sentire ch’egli lavora con entusiasmo.
Spero che tu pure hai ora la forza di fargli compagnia lavorando con lui

(fino qui la scrittura è di Francesca Drage: le ultime righe sono della mano di Costa).

Cara Cecilia grazie della bella fotografia della Mamma.
Stai sana.
Tuo Mastro Gianni
1. Francesca Drage, allieva di Costa.
2. George Squire, agente di vendita, specialmente degli artisti romani, con recapito al 293di Oxford Street. Nel catalogo della New Gallery Squire risulta il consegnatario delle tre opere di Costa esposte: Virginia de Monti (n.138), Campagna Romana near Acqua Cetosa (n. 192) e Alma Parens Virum (n.233).