4.
Rapallo
o Scogliera a Porto d’Anzio (1862-66)
Olio su tela, 26x46,8 cm
Firmato in basso a sinistra in rosso: G.Costa
Provenienza
La collezione Giustiniani, Milano Galleria Scopinich, 12-14 dicembre 1929, tav. XLI. La collezione Lodigiani, Milano Galleria Scopinich, aprile 1932, tav. XXXVI (Il porto d’Anzio). Mario Borgiotti, Settembre fiorentino con i Macchiaioli, Firenze Galleria Spinetti, 16 settembre-15 ottobre 1967, n.17 (Scogliera a Porto d'Anzio). Mario Borgiotti. Omaggio a Fontanesi. Artisti dell'800 italiano, Torino Galleria Narciso, 21 maggio-30 giugno 1971, n.24. Finarte Milano, 23 ottobre 2002, n.67. Christie’s Roma, 10 giugno 2004, n.181. Collezione privata.
Letteratura
A. Franchi, Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi, Firenze 1902, p. 32, ripr.
Società di Belle Arti in Firenze. Esposizione retrospettiva 1910. Catalogo delle opere, Firenze 1910, p.36, ripr. (opera riprodotta nell’introduzione, ma non esposta).
E. Somaré, Storia dei pittori italiani dell’ottocento, Milano 1928, vol. II, tav.3, ripr.
Bolaffi. Catalogo della pittura italiana dell’Ottocento. N.10, Milano 1981, ripr. fra pp.64-65, n.18.
Si tratta di una veduta del porto di Rapallo, che si trova in fondo sulla destra: la fisionomia stessa del paesaggio esclude che possa trattarsi di Porto d'Anzio. A conferma dell’identificazione, si conosce un'altra versione di questo soggetto di dimensioni pressoché identiche, che reca sul verso l'iscrizione, probabilmente della figlia Giorgia: “G. Costa....Rapallo 1862” (33x45 cm. Cfr. La Poesia del Vero, Macerata Palazzo Ricci – Convento di San Camerino, 20 luglio-15 settembre 2001, p.37, n.6; p.38, ripr.). E' noto anche un disegno, dal quale sembrano derivare entrambe le versioni a olio (Cfr. V. Martinelli, Paesisti romani dell'Ottocento, Roma 1963, tav.112). Un dipinto intitolato Porto di Rapallo, di proprietà Mrs. Eustace Smith, cliente e amica di Frederic Leighton (e di Telemaco Signorini), fu esposto alla mostra personale di Costa a Londra nel 1882, con la datazione 1862-66 (A Collection of Pictures by Professor G. Costa, Londra The Fine Art Society, 1882, p.7, n.46). Si lodava “..the truth in the rendering of the relaxed and powdery appearance of objects...” e “...the gentle and subdued quality of the light upon the sea” (cfr. Notes by George Fleming on a collection of pictures by Professor G. Costa, Fine Art Society, Londra 1882, pp.17-18, n.46). A giudicare dalla riproduzione, sembra un commento più appropriato all'opera in mostra: in tutte e due la solitaria figura femminile sugli scogli tinge il paesaggio di una malinconia appena percettibile.
Nino Costa,
Rapallo
Nino Costa,
Paesaggio